NESSUNO HA COLPA, questa frase che ho sentito ripetere e ripetere nei vari percorsi che ho fatto mi ha fatto sempre arrabbiare, abituata a vedere le cose per quello che sono sin dall'infanzia mi sembrava di parlare con persone al di fuori del mondo e della realtà che altro non facevano che trovare con questa frase una giustificazione per il male ricevuto o fatto ricevere. Tutto è perfetto così com'è, dicevano, e io pensavo, ma se lo fosse che ci starei a fare io qui? A cosa servirebbe lavorare così tanto su sé stessi?
Mi sono sempre posta domande aperte attendendo che la risposta arrivasse da dove doveva arrivare e puntualmente arrivava, quando meno me lo aspettavo
Ho lasciato dopo brevi sessioni in questo modo diversi operatori seduta stante, seguendone altri che a mio avviso avevano e proponevano amore per la verità e dove veniva riconosciuto che se una persona aveva commesso qualcosa di ingiusto o doloroso nei confronti di qualcun altro gliene veniva attribuita la responsabilità...questo fino a quando non sono stata io stessa ad operare sugli altri ed è lì che ho visto che veramente NESSUNO HA COLPA quando commette del male e solo in pochi hanno questa lucidità senza essere a loro volta interferiti, includo in questo anche i nostri politici.
Preferisco specificare che quando dico NESSUNO HA COLPA mi riferisco agli esseri umani e alle loro anime (energia spirituale che accompagna ognuno di noi), gradualmente una costellazione dopo l'altra mi sono accorta che molti esseri umani, inclusi spesso alcuni componenti delle nostre famiglie, non sono soli ma sono male accompagnati. Dietro o dentro le loro energie ci sono entità. Si avete capito bene proprio entità, di che natura siano queste entità non posso saperlo, quello che invece posso affermare con una certa sicurezza è che queste entità sono parassiti energetici, si nutrono per sopravvivere e frequentare questa dimensione dell'energia dell'essere umano ignaro e totalmente inconsapevole della loro presenza finché a lungo andare l'entità non si appropria totalmente del corpo energetico, poi mentale infine fisico della persona fino a spingerla sia ad azioni negative che autolesioniste. Al culmine dell'interferenza si arriva alla cosiddetta integrazione, l'entità è la persona e la persone è l'entità, poco rimane nella coscienza individuale, ma l'entità ha già imparato i comportamenti e le abitudini dell'essere parassitato e la differenza non si nota affatto all'esterno. Infine per alcuni può avvenire la cosiddetta possessione demoniaca, ben distinguibile perché è molto evidente il fatto che la persona non sia più la stessa di prima e che i gesti estremi e le particolarità mettono in evidenza. In quest'ultimo caso in ambito ecclesiastico si procede all'esorcismo, che è stato affrontato sin dai tempi di Gesù e da Gesù stesso, che esorcizzava gli uomini, si leggono diverse sue liberazioni nei vangeli. «Gli diceva infatti [Gesù]:
«Esci, spirito immondo, da quest'uomo!». E gli domandò: «Come ti chiami?». «Mi chiamo Legione» gli rispose, «perché siamo in molti».» (Marco 5,8-9)
Per me far prendere coscienza del problema accompagnando la persona nel suo percorso di riconoscimento e liberazione è diventata una prassi importante. So che man mano che la persona lavora insieme a me mi darà questo 'via a procedere'. Ho affinato nell'arco del tempo delle frasi risolutive molto efficaci (e prive di ritorsioni) nelle costellazioni familiari e so e sento quando i tempi sono maturi per ricevere questo 'via'.
Dinamiche tipiche:
1. La persona non sa di essere interferita o peggio parassitata o integrata da entità, spesso non ha idea di questa dinamica nonostante i mille percorsi nel settore. Men che meno ne hanno coscienza le persone comuni che si lasciano guidare dagli altri, che danno la colpa di tutti i loro problemi agli altri e non prendono la responsabilità della propria vita e di migliorarsi.
2. L' entità che sta parassitando la persona non vorrà che la persona si metta in gioco in questo senso, le farà cambiare discorso, persona, percorso, disciplina o interferirà telepaticamente con la persona facendole cambiare idea sul tipo di lavoro da fare con l'operatore.
3. Le entità hanno necessità di energia negativa per nutrirsi. L'energia negativa nell'essere si produce sia se riceve del male (traumi) sia se se ne fa, senza che ci sia mai una presa di coscienza. Le entità sono felici di quei compromessi o accordi/patti che la persona fa per ricevere qualcosa in cambio (anche se questo compromesso è un atto di sottomissione della persona che pur di ottenere quel qualcosa accetta l'accordo con altre persone). Le entità sono il compagno ideale di chi vive nella convinzione di essere una vittima, le vittime non saranno mai immuni alle interferenze e agli attacchi delle entità. In alcuni casi alcuni operatori olistici che parlano o fanno accordi con entità, demoni o altro, per avere informazioni o per avere buone risoluzioni sui propri clienti, non sono 'su loro richiesta' interferite dalle entità con cui interagiscono, ma spesso non si accorgono che le entità a cui si rivolgono parassitano i clienti che questi operatori portano loro su un piatto d'argento, gli operatori spesso rimangono ignari di questa dinamica.
4. Le entità che parassitano la persona, la portano a sua volta ad essere un parassita umano. Persone che prendono senza mai dare o che danno solo per l'idea di ricevere a loro volta. Persone che buttano il proprio carico emotivo addosso agli altri creando ganci psichici. Persone che manipolano positivamente (con l'adulazione per esempio) o subdolamente (so io cosa è meglio per te). Persone che non si danno mai torto e non si mettono in discussione. Persone molto egocentriche ed egoiste.
5. Le entità possono essere inviate alla persona anche tramite rituali, fatture ed altro. In questo caso la persona può avere pensieri non suoi, pensieri costanti di suicidio o il pensiero di fare del male a qualcuno. Può non riuscire ad avere relazioni di coppia ecc.. Dipende chiaramente dal tipo di intento che la persona responsabile di tale rituale ha messo.
I passi da fare:
1. Valutare questa ipotesi come possibilità (sono interferito? Ho un'entità che è integrata nella mia energia?) senza scartarla a priori. E' possibile essere puliti e ricevere una risposta positiva, diversamente è meglio valutare un modo per essere di nuovo in contatto pieno con la propria energia pulita. Ci sono diversi modi per avere questa informazione, per sapere come fare contattami.
2. La pulizia energetica frequente è importante, ma togliere un'entità fortemente parassitaria o integrata è un altro discorso e richiede un pò di lavoro su sé stessi, specie per trovare il momento cardine in cui questo è avvenuto e il momento giusto per liberarsene.
3. Valutare un percorso che individui patti, accordi o giuramenti fatti in questa vita o in quelle precedenti in cui si è rinunciato a una parte di sé.
4. Proteggersi, una volta risolto il problema.
Per saperne di più consulta la pagina
https://claudiaalioto.blogspot.com/p/testimonianze-dei-mondi-invisibili.html